Il lavaggio delle stoviglie si completa grazie alla interazione di quattro fattori che agiscono sull’asportazione dello sporco:
- azione chimica
- azione meccanica
- azione del calore
- azione temporale
Azione chimica
Il detersivo, introdotto nella macchina nella giusta quantità, agisce chimicamente appena entra in contatto con l’acqua. Il detersivo scioglie e conserva lo sporco che sarà poi espulso nel risciacquo. Il detersivo dovrà però essere bilanciato per non aggredire chimicamente le stoviglie e macchinari e rendere perfetto il lavaggio delle stoviglie.
Azione meccanica
Nel lavaggio delle stoviglie l’azione del getto d’acqua che esce dai bracci della macchina dipende dalla pressione dell’acqua a sua volta determinata dalla potenza della pompa. La distanza e l’angolo d’azione dei getti superiori ed inferiori deve essere tale da interessare l’intera superficie delle stoviglie.
Azione termica
La temperatura gioca un ruolo fondamentale nel lavaggio delle stoviglie migliorando e esaltando le proprietà dei detergenti (effetto alcalino) e la capacità di sciogliere lo sporco. Durante il risciacquo, la temperatura, accelera l’asciugatura. Si pensi che alcuni modelli di lavastoviglie sono dotati di coibentazione (doppia parete) proprio per perfezionare la resa termica.
Azione temporale
Le macchine professionali sono concepite per offrire tempi di ciclo molto corti e per questo utilizzano pompe, resistenze e boiler potenti nonché detergenti chimicamente molto attivi. Le rese in base al tempo (piatti/ora) indicate dal produttore solitamente sono riferite al ciclo più breve tra quelli disponibili e non tengono conto dei tempi di carico e scarico dei cestelli. Una lavastoviglie domestica richiede un tempo per ciclo molte volte più lungo di una macchina industriale ma impiega prodotti detergenti meno aggressivi, lavora a temperature più basse e con pompe molto meno potenti anche per contenere la rumorosità a livelli accettabili in ambiente domestico.