Decreto Ministeriale 12/04/1996
Il concetto di pulizia professionale per ristoranti e per alberghi trova supporto in diverse normative. Ogni norma affronta una singola problematica tecnica.
Il Decreto è relativo alla manutenzione e pulizia di Cappe da cucina e relative condotte di aspirazione, richiede una classe di reazione al fuoco pari a ZERO. Inoltre ci dice che l’insieme degli apparati deve risultare “incombustibile”.
Se sei interessato alla pulizia professionale per ristoranti, se hai un ristorante o ti occupi di cleaning o pulizia professionale per ristoranti potrai consultare il decreto a questo link o scaricare la Gazzettta Ufficiale
Il presente decreto ha per scopo l’emanazione di disposizioni riguardanti la progettazione, la costruzione e l’esercizio di impianti termici di portata complessiva maggiore di 35 kW (convenzionalmente tale valore è assunto corrispondente al valore di 30.000 kCal/h indicato nelle precedenti disposizioni), alimentati da combustibili gassosi alla pressione massima di 0,5 bar ed individua le misure di sicurezza per il raggiungimento degli obiettivi descritti nell’art. 2:
- a) climatizzazione di edifici e ambienti;
- b) produzione centralizzata di acqua calda, acqua surriscaldata e/o vapore;
- c) forni da pane e altri laboratori artigiani;
- d) lavaggio biancheria e sterilizzazione;
- e) cucine e lavaggio stoviglie.
Si tenga presente che, più apparecchi termici alimentati a gas, di seguito denominati apparecchi, installati nello stesso locale o in locali direttamente comunicanti sono considerati come facenti parte di un unico impianto, di portata termica pari alla somma delle portate termiche dei singoli apparecchi. All’interno di una singola unità
immobiliare adibita ad uso abitativo, ai fini del calcolo della portata termica complessiva, non concorrono gli apparecchi domestici di portata termica singola non superiore a 35 kW quali gli apparecchi di cottura alimenti, le stufe, i caminetti, i radiatori individuali, gli scaldacqua unifamiliari, gli scaldabagno ed i lavabiancheria.